RECENSIONI DISCHI
ANTIQUARK – SkyDancer
Hungry Eye Records 2009
No, attenzione, questa non è una ristampa del disco omonimo
uscito nel 2005
(per info leggete http://www.erbadellastrega.it/letture/dischi008.html),
bensì tutta un’altra cosa. Non ultimo il fatto che alla voce ora c’è un
uomo, Sergio Ordóñez, che dona una dimensione totalmente differente
alle musiche di Ant Dakini. Il risultato è un album dalle sonorità meno
electroclash, più ballabile nel senso stretto del termine, anche
(perchè no?) più accessibile, che potrebbe essere la colonna sonora
ideale per un postrave di inizio millennio. Dalla splendida ed ipnotica
Planet X passando per La Fine fino ad arrivare a Aldilà è il ritmo a
farla da padrone, segno che Antiquark oggi preferisce smuovere i
neuroni piuttosto che disintegrarli sotto la pioggia di meteoriti
industrial. Buoni anche i remix, tra i quali spiccano Nuklear
Suidìcide, vero cavallo di battaglia della band che in qualsiasi veste
vince, e Aldilà, con un occhio al sound di bristol e un orecchio ad un
certo krautrock di inizi ’70. Una conferma per una band tra le più
incisive dell’underground ’00.